Quando si parla di Salute è fondamentale correlarla alla parola prevenzione.
Ci sono due tipi di approcci a riguardo:
- Prevenzione primaria (su cui noi, in prima persona, possiamo influiere notevolmente)
- Prevenzione secondaria
Prevenzione primaria
Con questo termine si intendono tutte le buone abitudini che costituiscono uno stile di vita sano.
Nella prevenzione primaria rientrano:
- Alimentazione: La dieta mediterranea è un capo saldo della salute a tavola. E’ stato riscontrato che riduce la mortalità, problematiche cardiovascolari e patologie degenerative cerebrali. Consiste in un piano alimentare basato su ampio consumo di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, olio extravergine d’oliva, pesce e latticini (la carne trova poco spazio).
- Attività fisica: L’organismo è fatto per muoversi e uno stile di vita attivo riduce notevolmente la mortalità. Non è necessario iscriversi in palestra o fare sport agonistico: bastano 30 min al giorno di movimento, svolto anche compiendo attività domestiche, andare a piedi a lavoro/al super, usare scale, ecc. Camminare, inolte, è il passaporto per la salute! Clicca qui per l’articolo.
- Mantenere giovane la mente: Stimoli continui e diversi rafforzano le connessioi tra i neuroni e ne creno di nuove. A partire dai 30 anni di età, i neuroni vanno incontro ad un processo di morte cellulare. Per questo motivo è molto importante potenziare le capacità mentali e le loro connessioni. Leggere, giocare a scacchi, fare sudoku, proporsi per attività di volontariato, sono situazioni e pratiche che stimolano il nostro cervello e lo tiene allenato.
- Curare lo stress e il sonno: Attività di corretta respirazione, la meditazione, il rilassamento muscolare, definire specifici orari di sonno, evitare disositivi elettronici la sera, sono pratiche benefiche sulla nostra salute mentale e per contrastare lo stress. L’attenzione ad una buona respirazione ed esercizi su essa, sono alcuni esempi di buone pratiche che possono essere eseguiti anche sul lavoro! Facendo una respirazione diaframmatica (respiro più ampio e profondo), ne trarrete una sensazione di relax, utile ad interrompere il ciclo stressogeno. Come influisce una corretta respirazione sullo stress? Leggi l’articolo: clicca qui.
- No fumo, no alcol: Sono entrambe sostanze riconosciute cancerogene e influiscono negativamente sulla qualità di vita, mentale e fisica. Vi racconto la personale esperienza di come ho smesso di fumare in questo articolo: clicca qui.
Prevenzione secondaria
Con questo termine si intendono i controlli e visite che dovrebbero essere effettuate periodicamente per monitorare il personale stato di salute.
Vi riassumo gli esami consigliati per fasce d’età:
UOMINI
18-25 anni
Una volta al mese: autopalpazione del testicolo
Almeno una volta: visita urologica
25-50 Anni
Una volta al mese: autopalpazione del testicolo
Almeno una volta:
- Visita urologica
- Visita otorinolaringoiatrica (del cavo orale) se diagnosticata infezione da HPV alla paziente e al partner
- Controllo dei nei
Dopo i 50 anni
Ogni due anni: esami delle feci per ricerca sangue occulto
Ogni 3-5 anni: Visita otorinolaringoiatrica (del cavo orale), soprattutto per chi fuma e/o consuma regolarmente alcol
Almeno una volta:
- Controllo dei nei
- Visita urologica ed eventuale controllo di PSA
- Pancolonscopia
DONNE
Una volta al mese, come costante dall’età di 18 anni, è indicata l’ autopalpazione del seno (dopo il ciclo mestruale).
Inoltre, in base all’età:
18-25 anni
Almeno una volta: visita ginecologica (con ecografia transvaginale)
25-30 anni
Una volta all’anno:
- Visita ginecologica con tecografia transvaginale
- Pap test (ogni 3 anni se vaccinate per HPV)
30-40 anni
Una volta all’anno: visita ginecologica ed ecografia transvaginale
Ogni 5 anni: HPV test (in sostituzione al test, a seconda delle indicazioni del medico)
Almeno una volta:
- Visita otorinolaringoiatrica (cavo orale) se diagnosticata infezione da HPV alla paziente e al partner
- Controllo dei nei
Dopo i 40 anni
Una volta all’anno:
- Visita senologica, mammografia + ecografia mammaria (ogni 1-2 anni fino ai 50 anni)
- Visita ginecologica ed ecografia transvaginale
Ogni due anni: Ricerca sangue occulto nelle feci (oltre i 50 anni)
Ogni 3-5 anni: HPV test
Almeno una volta:
- Visita otorinolaringoiatrica, soprattutto per fumatrici e per chi consuma regolarmente alcol
- Pancolonscopia (dopo i 50 anni)
- Controllo dei nei
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