La spalla congelata è una condizione i cui sintomi elettivi sono dolore locale e forte limitazione dei movimenti. Le tempistiche del suo recupero sono piuttosto lunghe, tanto che si possa pensare che guarisca da sola.
La gestione di questa condizione, in realtà, prevede vari rimedi che comprendono terapie manuali ed esercizi specifici.
Di tutto questo, ve ne parlo nell’articolo!
Quali sono i sintomi della spalla congelata?
La spalla congelata (o capsulite adesiva) è una patologia infiammatoria ed è caratterizzata da infiammazione, dolore, rigidità e limitazione del movimento della spalla.
L’insorgenza di questa condizione non avviene sempre con sintomi netti, motivo per cui la diagnosi conclamata a volte può giungere tardi.
Il decorso della malattia è progressiva e invalidante, tanto da individuare tre fasi di sviluppo:
- 1° fase (Congelamento): Caratterizzata dalla progressiva perdita di mobilità della spalla e dolore locale. La durata varia da 3 a 4 mesi.
- 2° fase: Il dolore tende leggermente a diminuire ma l’alterazione di mobilità permane. Ha una durata di circa 4-12 mesi.
- 3° fase (Scongelamento): coincide con il periodo di recupero funzionale.
Rimedi naturali
Nel rispetto del dolore e della fase in cui si trova il paziente, è possibile effettuare esercizi e trattamenti manuali volti al ripristino della corretta mobilità dell’articolazione.
La gestione della spalla congelata prevede l’esecuzione di esercizi specifici e di terapie manuali. Il ruolo del fisioterapista, tramite l’esecuzione di mobilizzazioni e terapie strumentali, è fondamentale per recuperare la mobilità articolare persa.
In associazione a questo, l’osteopatia può apportare un contributo positivo per accelerare il processo di recupero. Tramite una valutazione specifica dell’arto superiore e del rachide, il trattamento osteopatico sarà volto a correggere eventuali alterazioni di mobilità articolare che possono influenzare negativamente la mobilità della spalla.
Fisioterapia ed osteopatia, pertanto, possono lavorare in sincronia, potenziando rispettivamente i risultati ottenuti. In cosa si differenziano queste due figure professionali? Ve ne parlo in questo articolo: clicca qui.
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