Una domanda piuttosto frequente che mi viene posta è: “Qual è la differenza tra fisioterapia e osteopatia?”. Vi rispondo in questo articolo!
Quali sono le differenze tra fisioterapia e osteopatia?
Sembrerebbe ci si possa sovrapporre, ma in realtà la figura del fisioterapista e quella dell’osteopata sono molto diverse. Un aspetto, effettivamente, è comune: Entrambe hanno l’obiettivo di portare il paziente verso la Salute, sia a scopo preventivo che curativo.
Vediamo nello specifico di cosa si occupa il fisioterapista e l’osteopata.
Fisioterapista
Operatore sanitario che ha conseguito la laurea triennale in fisioterapia. La sua mansione è orientata alla riabilitazione e recupero della funzionalità distrettuale, di mobilità articolare e di forza muscolare. A seguito di un intervento chirurgico (es. protesi d’anca), di una ingessatura, di un trauma (es. distorsione di caviglia) è previsto il trattamento fisioterapico. Questa figura professionale, vista la loro importanza nella prevenzione da infortuni e nella riduzione dei tempi di recupero, è spesso presente nei team sportivi.
Il fisioterapista può avvalersi di macchinari per lo svolgimento della sua mansione (tecar, onde d’urto, ecc). La sua figura collabora molto con figure sanitarie come fisiatri ed ortopedici, ma anche con osteopati.
Osteopata
Operatore sanitario che ha conseguito la laurea estera e/o il diploma di osteopatia dopo 5 anni di studi a ciclo continuo (o 6 anni nella formula a seminari mensili, riservato al personale provvisto di laurea sanitaria precedente). L’ osteopata volge il suo trattamento all’individuazione delle cause scatenanti la sintomatologia riportata dal paziente. Questo approccio è caratterizzato dalla ricerca dell’ alterazione di mobilità imputabile all’insorgenza e/o mantenimento della sintomatologia del paziente e nell’esecuzione di tecniche manuali che permettano al corpo, autonomamente, di ristabilire una corretta funzionalità, libero dal dolore.
Il trattamento osteopatico non prevede l’utilizzo di macchinari ma utilizza esclusivamente un approccio manuale.
Con il decreto del Novembre 2020, l’osteopatia è stata riconosciuta professione sanitaria anche in Italia.
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