La vitamina C rientra tra le vitamine che non sono immagazzinate nel nostro organismo e che, pertanto, devono essere costantemente introdotte con l’alimentazione.
A cosa serve?
La vitamina C presenta vari benefici per:
- Collagene: Promuove il processo di formazione del tessuto sottocutaneo, cartilagine, ossa e dei denti.
- Ferro: Ottimizza l’assorbimento di ferro a livello intestinale. Abbinare alimenti ricchi di ferro (come vongole, fegato bovino, radicchio, lenticchie, pistacchi ecc) con fonti di vitamina C, risulta essere un binomio vincente!
- Radicali liberi: La sua azione antiossidante, contro i radicali liberi, rinforza il nostro sistema immunitario.
Dove trovarla
Frutta e verdura fresca cruda presentano alte concentrazioni di vitamina C.
Gli alimenti che ne contengono maggiormente sono:
- Fragole, kiwi, limone, arancia, mandarino, pompelmo
- Ribes, guava, papaya
- Peperoncino
- Prezzemolo
- Spinaci, broccoli, peperoni
- Pomodori
In commercio, inotre, propongono integratori in compresse ma, considerando le vaste fonti a disposizione con l’alimentazione, personalmente consiglio di ovviare su integratori di altre vitamine meno reperibili (come la vitamina D e Vitamina K).
Quali sono le sue controindicazioni?
Valori alti di vitamina C, attribuibili a dieta sbilanciata e/o ‘assunzione spopositata di integratori, inducono maggior assorbimento di calcio a livello intestinale, inducendo problemi a carico di reni, calcoli e overdose di ferro per l’organismo.
Possono comparire, inoltre, sintomi come mal di testa, mal di stomaco, vomito, diarrea, crampi e dolori addominali.
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