Il reflusso gastroesofageo è una condizione caratterizzata dalla risalita dei succhi gastrici (contenuti nello stomaco) verso l’altro (esofago).
In questo articolo parleremo delle cause, sintomi e i rimedi per ridurre la sensazione fastidiosa-dolorosa da reflusso gastrico, oltre che qualche consiglio pratico!
Quali sono le cause?
Tra le cause che possono indurre reflusso gastroesofageo, vi sono:
- Eccessiva secrezione di succhi gastrici (acidi) nello stomaco
- Alterazione funzione contenitiva dello iato diaframmatico (in cui passa la porzione terminale dell’esofago)
- Permanenza eccessiva del cibo nello stomaco
- Alterazioni delle pressioni toraco-addominali (da gravidanza, sovrappeso ecc)
Le pareti dell’esofago non sono predisposte, a differenza dello stomaco, ad un pH acido al loro interno. L’esposizione ai succhi gastrici (acidi), pertanto, induce infiammazione ed irritazione delle pareti esofagee. Per questo motivo, in caso di reflusso cronico, si possono creare delle lesioni dell’esofago (ulcere esofagee).
Quali sono i sintomi del reflusso gastroesofageo?
Tra i sintomi più frequenti riportati in caso di reflusso gastroesofageo si possono annoverare:
- Rigurgito (a seguito del pasto o la notte, si trova il “cuscino bagnato”)
- Sensazione di amaro/acido in bocca
- Raucedine (alterazione del normale timbro vocale)
- Dolore alla schiena (tra le scapole)
- Sensazione di gonfiore addominale
- Pirosi retrosternale (sensazione di bruciore dietro al petto, che aumenta piegando il tronco in avanti, allacciandosi le scarpe, sollevando pesi ecc).
- Dolore/fastidio nella porzione superiore dell’addome
- Difficoltà a digerire, soprattutto a seguito di pasti abbondanti o ricchi di grassi.
Cosa fare?
Come ho esposto nell’articolo riguardo la gastrite (clicca qui) e l’ernia iatale (clicca qui), anche la mobilità diaframmatica e le pressioni toraco-addominali hanno un influenza sul benessere gastrico.
Pertanto, il trattamento osteopatico è assolutamente consigliato per apportare le correzioni necessarie affinché venga ridotta l’influenza su strutture correlate allo stomaco e la sintomatologia associata.
Quotidianamente si possono adottare accorgimenti comportamentali ed alimentari benefici per lo stomaco.
Ecco alcuni miei consigli:
- Evitare l’assunzione di caffè, alcolici, cioccolato, menta, cibi fritti ecc.
- Evitare di fare pasti troppo abbondanti, prediligere piccoli pasti leggeri durante la giornata.
- Posizionare un cuscino alto o più cuscini dietro la schiena quando si è sdraiati nel letto.
- Evitare di indossare abiti o cinture troppo strette: possono indurre un aumento della pressione sull’addome e quindi favorire la risalita del materiale gastrico.
- Evitare di abbondare il consumo di aceto e di chewing gum
- Prepararsi tisane a base di camomilla, malva o tiglio (hanno un effetto rilassante ed emolliente).
- Ridurre o meglio ancora smettere di fumare: è stato riscontrato che le sigarette aumentano le secrezioni acide gastriche.