Da quando si può portare il proprio bimbo dall’osteopata? Sin da subito!
L’osteopatia pediatrica riscontra un ampio successo per la riduzione di disturbi che possono essere riscontrati nel bimbo. Quali sono le condizioni per cui il trattamento osteopatico è indicato in questi casi? Vediamolo assieme.
Disturbi in età infantile
L’osteopatia per i bambini può essere d’aiuto in caso di:
- Plagiocefalie (capo del bimbo asimmetrico, leggermente schiacciato maggiormente da una parte rispetto al controlaterale)
- Disturbi respiratori ricorrenti
- Canale lacrimale otturato e congestione oculare
- Sinusiti
- Otiti
- Coliche
- Disturbi del sonno
- Reflusso/Rigurgiti
- Irrequietezza
- ecc
Perchè andare dall’osteopata pediatrico
L’osteopatia pediatrica gestisce i disturbi che possono insorgere nel neonato, nel bambino ed in tutta la fase di crescita.
Il trattamento osteopatico, in questo ambito, è caratterizzato da un appoggio delle mani molto delicato e, quindi, ben accettato e percepito dal bimbo.
La classica posizione di trattamento sdraiato sul lettino non è sempre apprezzata dai bambini.Pertanto, in questi casi, è possibile trattarlo efficacemente direttamente tra le braccia del genitore, in modo tale che il piccolo si rilassi spontaneamente.
L’osteopata approccia il bambino nella sua individualità, ponendosi come obiettivo quello di risolvere la condizione irritativa e ridare funzionalità ed armonia a tutto il sistema corporeo.
In caso vogliate portare il vostro bimbo dallosteopata, vi consiglio di rivolgervi ad un professionista qualificato e specializzato in ambito pediatrico ed infantile.
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